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La scienza dietro i titoli clickbait (e come usarli in modo responsabile)
Scopri qual è la scienza dietro i titoli clickbait e come utilizzarli in modo responsabile e in modo da avvantaggiare tutte le parti.
"Clickbait" è una specie di parolaccia nella blogosfera, che implica un intento nefasto di indurre i lettori a fare clic su un collegamento e ad essere soggetti a un articolo che non mantiene il suo titolo allettante.
Anche se è vero che i titoli clickbait rappresentano un veleno pubblicitario in molti casi, se non nella maggior parte dei casi, possono rappresentare una risorsa importante nelle mani giuste.
Se riesci a decifrare il codice clickbait, avrai a tua disposizione un altro strumento di marketing per indirizzare più traffico al tuo sito, aumentare le visualizzazioni di pagina e creare consapevolezza del marchio. Assicurati solo di utilizzare queste informazioni per sempre.
Cosa rende un titolo clickbait?
I titoli clickbait si riferiscono in genere a uno dei due tipi di titoli:
1) Titoli sensazionalistici che attirano i lettori con proclami esagerati.
2) Articoli esca e scambia che promettono una cosa ma forniscono qualcos'altro completamente diverso nel contenuto reale.
Un rapido viaggio su Buzzfeed dovrebbe fornire tutti gli esempi di articoli clickbait di cui hai bisogno a cui fare riferimento. Anche i siti di social media come Twitter e Facebook sono spesso inondati di titoli che potrebbero essere generosamente descritti come sensazionali.
Anche il clickbait non si limita al mondo editoriale. YouTube è pieno di contenuti clickbait e titoli fuorvianti, con grande dispiacere dei suoi utenti.
Clickbate buono contro Clickbait cattivo
Cosa distingue la varietà “cattiva” di clickbait dai titoli più innocui? I tipi di titoli che danno sui nervi ai lettori e suscitano accuse di "notizie false" di solito soddisfano uno di questi criteri:
L'articolo non riesce nemmeno ad avvicinarsi a mantenere la promessa del titolo, offrendo poco o nessun valore.
Il blog è un annuncio appena nascosto mascherato da articolo imparziale.
Il contenuto è OK (forse anche buono), ma è sepolto da una valanga di pubblicità sullo schermo.
Per saperne di più qui.
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