INSEGUIMENTO

La morte dei cookie e la minaccia al marketing digitale

La scomparsa dei cookie di terze parti potrebbe interrompere la pubblicità mirata, ma gli esperti di marketing sono determinati a impedire che ciò accada.

“Il problema urgente è che ci saranno interruzioni significative nel modo in cui si svolgono gli affari nei media indirizzabili. È necessario ideare soluzioni adeguate che consentano al modello economico del marketing digitale di continuare”.

Parole che fanno riflettere da parte di Bill Tucker, vicepresidente esecutivo del gruppo che guida le pratiche di dati, tecnologia e misurazione presso l'ANA e direttore esecutivo della Partnership for Responsible Addressable Media. La preoccupazione è provocata dalla minaccia generale alla pubblicità e al marketing mirati rappresentata dalla crescente enfasi sulla privacy degli utenti. Più specificamente, è provocato dalla minaccia ai cookie di terze parti.

Alcuni browser, Safari e Mozilla Firefox, non supportano già più i cookie di terze parti. L'annuncio di Google che anch'esso bloccherà questi cookie in Chrome entro due anni (ovvero entro la fine del 2021) ha dato impulso a diverse risposte da parte di martech, adtech, inserzionisti ed editori.

Sia chiaro, non vi è alcuna minaccia per i cookie di prima parte, i cookie utilizzati dai siti web per raccogliere informazioni sugli utenti che hanno scelto di interagire con essi.

Per saperne di più qui.

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